Cos’è il PNRR e perché è importante per l’agricoltura
Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) è un programma di investimenti pubblici finanziato dall’Unione Europea per sostenere la ripresa economica e sociale dopo la pandemia di Covid-19. Il PNRR si compone di sei Missioni e sedici Componenti, che si articolano intorno a tre assi strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale.
Una delle sottomisure del PNRR riguarda l’innovazione e la meccanizzazione nel settore agricolo e alimentare, per la quale sono stati stanziati a livello nazionale 400 milioni di euro. Questa misura rientra nella Missione 2, Componente 1, Investimento 2.3 del PNRR, ed è gestita dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste.
L’obiettivo è favorire la transizione ecologica e digitale dell’agricoltura italiana, migliorando la sostenibilità, l’efficienza e la competitività del settore. In particolare, la misura sostiene l’ammodernamento dei macchinari agricoli, dei frantoi oleari e dei sistemi di irrigazione, attraverso l’introduzione di tecniche di agricoltura di precisione, di economia circolare e di bioeconomia.
Modalità dei bandi regionali per la meccanizzazione in agricoltura
I bandi sono emanati a livello regionale e seguono le modalità stabilite dal decreto del MASAF n. 413219/20231, che definisce i requisiti dei beneficiari, le spese ammissibili, le aliquote di contributo e i criteri di selezione. I bandi sono stati pubblicati entro il 31 dicembre 2023 e le domande dovranno essere presentate entro il 31 marzo 2024.
Le spese ammissibili sono quelle relative all’acquisto di macchine agricole elettriche o a biometano, previa rottamazione di mezzi più vecchi e inquinanti, e di strumenti per l’agricoltura di precisione, come software, sensori, stazioni meteo, ecc. Le aliquote di contributo variano dal 65% al 80% dei costi di investimento ammissibili, a seconda del tipo di impresa e di macchina acquistata.
I limiti di spesa sono stabiliti dai singoli bandi regionali, ma in generale si aggirano tra i 35mila e i 70mila euro per progetto. La dotazione finanziaria disponibile è suddivisa tra le Regioni e le Province autonome in base a criteri di riparto definiti dal MASAF.
Spese ammissibili
Tra le spese ammissibili, in base alle categorie ammesse dal decreto, ci sono:
• Per il supporto all’investimento in macchine e attrezzature per l’agricoltura di precisione, sono ammissibili le spese per l’acquisto di sensori per il monitoraggio delle colture, delle condizioni climatiche, del suolo e dell’acqua, di stazioni meteo, di droni per la raccolta di dati e la distribuzione di prodotti fitosanitari, di dispositivi per la riduzione dell’uso di fitofarmaci, come erogatori di feromoni o trappole per insetti, e di software e applicazioni per l’analisi dei dati e la gestione delle attività agricole.
• Per la sostituzione di veicoli fuoristrada per agricoltura e zootecnia, sono ammissibili le spese per l’acquisto di trattori elettrici o a biometano, previa rottamazione di mezzi più vecchi e inquinanti, che abbiano una potenza nominale superiore a 50 kW e siano dotati di sistemi di sicurezza e di connettività.
• Per il supporto all’investimento per l’innovazione dei frantoi oleari, sono ammissibili le spese per l’acquisto di macchine per l’estrazione a freddo dell’olio, la filtrazione e la conservazione dell’olio, e di sistemi di controllo e tracciabilità della qualità dell’olio.
I fondi PNRR per l’ammodernamento agricolo nelle diverse regioni
Come abbiamo già detto, i bandi regionali sono stati pubblicati entro la fine del 2023. Vediamo dunque quali sono le diverse dotazioni e la data di chiusura regione per regione:
• Abruzzo: dotazione 14.700.000 €, chiusura 26/03/2024. Scarica il bando qui.
• Basilicata: dotazione 13.300.000 €, chiusura 18/03/2024. Scarica il bando qui.
• Calabria: dotazione 22.140.000 €, chiusura 28/12/2024. Scarica il bando qui.
• Campania: dotazione 21.260.000 €, chiusura 15/02/2024. Scarica il bando qui.
• Emilia-Romagna: dotazione 29.140.000 €, chiusura 15/03/2024. Scarica il bando qui.
• Friuli-Venezia Giulia: dotazione 8.000.000 €, chiusura 18/03/2024. Scarica il bando qui.
• Lazio: dotazione 23.470.000 €, chiusura bando 31/03/1975. Scarica il bando qui.
• Liguria: dotazione 3.550.000 €, chiusura bando 31/03/2024. Scarica il bando qui.
• Lombardia: dotazione 25.900.000 €, chiusura bando 29/03/2024. Scarica il bando qui.
• Marche: dotazione 12.340.000 €, chiusura bando 20/03/2024. Scarica il bando qui.
• Molise: dotazione 5.500.000 €, chiusura bando 29/03/2024. Scarica il bando qui.
• Piemonte: dotazione 26.520.000 €, chiusura bando 21/03/2024. Scarica il bando qui.
• Puglia: dotazione 47.600.000 €, chiusura bando 31/03/2024. Scarica il bando qui.
• Sardegna: dotazione 30.340.000 €, chiusura bando 31/03/2024. Scarica il bando qui.
• Sicilia: dotazione 44.290.000 €, chiusura bando 29/03/2024. Scarica il bando qui.
• Toscana: dotazione 22.350.000 €, chiusura bando 28/03/2024. Scarica il bando qui.
• Trento: dotazione 5.000.000 €, chiusura bando 29/02/2024. Scarica il bando qui.
• Bolzano: dotazione 7.770.000 €, chiusura bando 31/03/2024. Scarica il bando qui.
• Umbria: dotazione 10.000.000 €, chiusura bando 29/03/2024. Scarica il bando qui.
• Val d’Aosta: dotazione 1.600.000 €, chiusura bando 17/03/2024. Scarica il bando qui.
• Veneto: dotazione 24.700.000 €, chiusura bando 31/03/2024. Scarica il bando qui.
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