In un articolo precedente è stato raccontato il traguardo raggiunto con il finanziamento ottenuto per il progetto Tethys Plus, pensato per migliorare il sistema di supporto decisionale nell’ambito dell’agricoltura di precisione. Da quel momento, sono stati compiuti numerosi passi avanti, con un focus specifico su aree come la gestione delle risorse idriche, l’ottimizzazione della resa delle colture e la qualità delle immagini satellitari. I progressi raggiunti finora confermano la validità di un approccio che punta a una gestione agricola più sostenibile ed efficiente attraverso l’integrazione di informazioni e servizi all’interno della stessa piattaforma.

Quaderno di campagna: Un sistema centralizzato per la gestione agricola

Uno dei primi obiettivi è stata la creazione di un quaderno di campagna digitale, pensato per semplificare la gestione aziendale. La progettazione dell’infrastruttura informatica, sia per il back-end sia per il front-end, è stata completata, mentre lo sviluppo del back-end è in fase di completamento. L’interfaccia utente è prevista come fase successiva, per rendere i dati imputabili ed accessibili in modo intuitivo. È importante ricordare come la compilazione del quaderno di campagna sia obbligatoria dal 2001; la sua versione digitale è, dunque, ancora più necessaria e urgente.

Miglioramento della qualità delle immagini satellitari

Per ottimizzare il monitoraggio delle colture, si è lavorato con l’Università di Cassino sull‘analisi delle immagini satellitari, affrontando il problema di nuvole e ombre non rilevate dai sistemi automatici messi a disposizione da ESA e NASA. Sono state completate la raccolta manuale dei dati, l’analisi della letteratura scientifica e la creazione di un database di immagini da utilizzare come dataset per “allenare” un sistema di intelligenza artificiale. La fase di progettazione dell’algoritmo di AI e del relativo software è attualmente in corso, con test e integrazione previsti nelle fasi successive.

Ottimizzazione della gestione irrigua per le colture arboree

Un progresso significativo riguarda la gestione irrigua di colture come nocciolo e olivo, per migliorare ulteriormente i processi di calcolo, adattando i modelli idrici già esistenti alle specificità proprie delle colture arboree. I test su annualità passate hanno dimostrato che l’uso del sistema Tethys può ridurre il consumo d’acqua fino al 60% in annate particolarmente piovose. Sono attualmente in corso sperimentazioni in tempo reale su sei aziende agricole della cooperativa Assofrutti di Caprarola (VT).