Digitalizzazione, γεωργία Και produzione energetica trovano un punto d’incontro concreto nella nuova collaborazione tra TETHYS e RP Global. L’obiettivo? Progettare e gestire impianti agrivoltaici capaci di conciliare efficienza agricola e sostenibilità ambientale, grazie all’uso avanzato dei dati.
L’accordo prevede l’integrazione della tecnologia TETHYS – un sistema DSS satellitare per il monitoraggio agronomico – all«interno delle pratiche operative di RP Global, player internazionale nel settore delle rinnovabili.
Capire il suolo, progettare con responsabilità
Ogni progetto agrivoltaico nasce dal suolo. Per questo, la prima fase del lavoro congiunto consiste nella realizzazione di un profilo pedo-agronomico dettagliato dell’area interessata. Non si tratta solo di dati fisici: vengono analizzati anche gli aspetti biologici, la vegetazione esistente, le modalità di conduzione agricola e le eventuali limitazioni ambientali o normative.
Tutto questo viene trasformato in materiale visuale e georeferenziato, per offrire un inquadramento chiaro e fondato a supporto della progettazione.
Coltivazioni compatibili, non solo coesistenti
Un impianto agrivoltaico funziona davvero solo se l’attività agricola continua a generare valore. Per questo, TETHYS e RP Global costruiranno per ciascun sito un συμβατό σχέδιο καλλιέργειας, che tenga conto dell’ombreggiamento, del microclima modificato e della configurazione impiantistica.
L’obiettivo non è semplicemente “far convivere” agricoltura e fotovoltaico, αλλά progettarne la sinergia: rotazioni colturali adatte, varietà selezionate, tecniche agronomiche appropriate, uso razionale dell’acqua e contenimento degli input chimici. Tutto pensato per garantire resa agricola reale e verificabile.
Un DSS per leggere, interpretare e dimostrare
Il cuore digitale della collaborazione è il sistema TETHYS, con i suoi moduli dedicati: ΝΕΡΟ, che stima quotidianamente l’evapotraspirazione, consentendo con successo un risparmio idrico fino al 40%, 1ΤΡ1Τ, che monitora in continuum lo stato di salute delle colture, e ΚΑΛΛΙΕΡΓΩ, che elabora stime quantitative della biomassa e dell’assorbimento di CO₂, utili nelle fasi autorizzative dei progetti.
Αυτό είναι ένα Digital Support System basato su dati satellitari e modelli fisici, capace di restituire informazioni aggiornate su:
• salute e vigore delle colture (attraverso indici vegetazionali e biofisici),
• effettivi fabbisogni irrigui delle colture (attraverso il calcolo giornaliero del bilancio idrico)
• produzione di biomassa e capacità di assorbimento della CO₂.
Ma non è solo analisi: è anche capacità previsionale. TETHYS permette di simulare scenari agronomici, stimare gli impatti e dimostrare, coi numeri, la sostenibilità di un impianto già in fase autorizzativa.

Monitoraggio in continuo, per tutta la vita dell’impianto
Non ci si ferma alla fase progettuale. La collaborazione con RP Global prevede il monitoraggio in esercizio dell«γεωργική δραστηριότητα per l’intera durata operativa dell’impianto.
Dati aggiornati quotidianamente, accessibili via web app, report annuali, confronti tra scenari e risultati reali: tutto contribuisce a rendere trasparente la gestione agricola sotto i pannelli, e a offrire strumenti concreti a tecnici, agronomi e autorità competenti.
Misurare il microclima: più dati per gli impianti sperimentali
Negli impianti che rientrano nelle sperimentazioni previste dal D.lgs. 199/2021, che rappresenta il quadro normativo italiano che abilita progetti sperimentali di agrivoltaico, con particolare riferimento ai finanziamenti previsti dal PNRR, verranno installate stazioni meteo localizzate, capaci di monitorare le condizioni climatiche sotto i moduli e nelle aree libere.
Le informazioni raccolte – radiazione solare, vento, umidità, temperatura – saranno fondamentali per studiare l«effetto delle strutture fotovoltaiche sul microclima agricolo e guidare scelte agronomiche sempre più mirate.
Agrivoltaico verificabile, per una transizione energetica credibile
Con questo accordo, RP Global e TETHYS tracciano una direzione chiara: rendere l«agrivoltaico misurabile, documentabile e progettato con metodo, affinché possa rappresentare una reale opportunità di sviluppo per i territori rurali.
Possiamo già contare su casi concreti documentati, come il progetto pilota con Pizzoli, che ha previsto le rese con un margine d’errore inferiore al 10% e ha ridotto il consumo idrico di oltre il 10% oppure il ερευνητικό έργο για τη θνησιμότητα των ακτινιδίων, che nel 2025 proseguirà con un focus su criticità colturali Και gestione agronomica avanzata, grazie all’integrazione tra coperture e monitoraggio satellitare.
Non si tratta solo di affiancare colture e pannelli, ma di costruire un modello integrato, in cui energia e agricoltura si rafforzano a vicenda. E dove i dati diventano garanzia di qualità, sostenibilità e impatto positivo.
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