Il sistema TETHYS elabora dati di osservazione della Terra acquisiti dai satelliti dell’ESA (Sentinel 2a e 2b) e della NASA (Landsat 8 e 9) grazie a sensori ottici di ultima generazione. I dati, ovvero le immagini acquisite, dovranno subire un pre-trattamento riguardante la correzione atmosferica e il cloud-masking.
Come vengono acquisiti i dati?
I sensori ottici misurano la quantità di luce solare riflessa dalla superficie terrestre a diverse lunghezze d’onda.

Le radiazioni elettromagnetiche del sole, nel loro percorso fino a terra e poi da terra al sensore, attraversano l’atmosfera e interagiscono con le molecole gassose, le particelle sospese e l’aerosol che la compongono, modificandosi.

La radiazione solare viene quindi alterata nel passaggio attraverso l’atmosfera (assorbimento e scattering) ed è pertanto necessario effettuare una correzione dei dati che vengono rilasciati dai satelliti prima di poterli elaborare, rimuovendo dalle immagini gli effetti dovuti a lieve foschia, vapore acqueo, ecc.

Il sistema TETHYS effettua la correzione atmosferica delle immagini satellitari utilizzando proprio gli algoritmi sviluppati dall’ESA (Sentinel-2 toolbox; Sen2Cor) e dalla NASA (Land Surface Reflectance Code: LaSRC), in modo da fornire ai propri utenti elaborazioni sempre affidabili e coerenti.
Non tutti i fenomeni atmosferici possono però essere sottoposti a correzione atmosferica, in quanto in alcuni casi (es. strati nuvolosi più compatti e diffusi) il segnale di riflettanza viene alterato in maniera significativa. È pertanto necessario operare una classificazione dei pixel che compongono un’immagine, distinguendo quelli non utilizzabili per le elaborazioni a causa di nuvole (in grigio nella figura sotto a destra) e ombre di nuvole (in nero) da quelli non affetti da fenomeni atmosferici gravi (pixel marroni in figura).

Ogni immagine satellitare acquisita da TETHYS viene quindi sottoposta anche a cloud-masking (mascheratura delle nuvole), con i pixel individuati come “alterati” che vengono contrassegnati con il colore grigio e non considerati nelle diverse analisi.
Anche nel caso del cloud-masking, TETHYS utilizza gli algoritmi sviluppati dall’ESA (Sen2Cor) e dalla NASA (Fmask e ATCOR) per fornire ai propri utenti elaborazioni e immagini sempre utili ed affidabili.
Lascia un commento