L‘agricoltura italiana sta affrontando sfide drammatiche a causa dei cambiamenti climatici. Legambiente, nel suo recente report “Città Clima – Speciale Agricoltura”, evidenzia che le regioni agricole più colpite da eventi climatici estremi sono il Piemonte, con 20 eventi, l’Emilia-Romagna (19), la Puglia (17), la Sicilia e il Veneto (14), e la Sardegna (11). Tali fenomeni mettono a rischio colture fondamentali come frutta, ortaggi e mais, causando ingenti perdite economiche per il settore. Senza interventi mirati, Legambiente stima che il settore agroalimentare italiano rischi perdite economiche per 12,5 miliardi di euro all’anno fino al 2050.
La soluzione per l’agricoltura del futuro…
Una delle risposte più promettenti a queste sfide è l‘agrivoltaico, una tecnologia che unisce la produzione di energia solare e l’agricoltura. Su questo blog abbiamo già scritto di come l’agrivoltaico possa proteggere le colture dagli eventi climatici estremi, migliorando la resilienza agricola. Grazie all’installazione di pannelli solari sui terreni agricoli, infatti, è possibile ridurre l’evaporazione dell’acqua e mantenere un’umidità del suolo ottimale. Studi condotti negli Stati Uniti hanno dimostrato che in un impianto agrivoltaico, l’umidità del suolo è 15% superiore rispetto ai terreni non protetti. In questo modo, le colture beneficiano di una protezione contro le alte temperature e l’irraggiamento solare, prevenendo danni causati da ondate di calore e grandinate.
Gli impianti agrivoltaici sono particolarmente vantaggiosi per colture medio-basse, come erbe aromatiche (rosmarino, salvia), ortaggi (peperoni, melanzane) e piante da foraggio. Secondo diverse analisi, questi impianti possono aumentare la resa delle colture dal 20% al 60%, facendo dell’agrivoltaico una delle soluzioni più promettenti per migliorare la produttività agricola in un contesto di cambiamento climatico.
… e una risorsa per l’ambiente e l’economia
Non solo protezione delle colture, ma anche vantaggi economici. L’agrivoltaico rappresenta una fonte di reddito aggiuntiva per gli agricoltori, che possono vendere l’energia prodotta dai pannelli solari. Nel contesto del PNRR, sono stati stanziati 1,1 miliardi di euro per sostenere i progetti agrivoltaici. Nell’ambito di fondi stanziati dal PNRR sono già stati presentati 643 progetti agrivoltaici con una potenza prevista di 1,7 GW, di cui una parte significativa (56%) localizzata nel Sud Italia e nelle isole, un’area che beneficia particolarmente di questa tecnologia grazie al suo clima soleggiato.
L’agrivoltaico non solo aiuta a combattere i cambiamenti climatici, ma rappresenta anche un’opportunità per la riqualificazione agricola e la creazione di posti di lavoro nelle zone rurali. Imprese agricole più sostenibili e l’adozione di pratiche innovative sono fondamentali per un futuro agricolo più resiliente.
Supporto e politiche per l’adozione dell’agrivoltaico
Affinché l’agrivoltaico raggiunga il suo pieno potenziale, è essenziale un quadro normativo chiaro che incoraggi l’adozione di questa tecnologia e che la accompagni con sistemi avanzati di monitoraggio delle colture (“agrivoltaico avanzato”). Le politiche agricole devono incentivare l’uso di impianti fotovoltaici sui terreni agricoli e sostenere al contempo l’innovazione tecnologica.
Sosteniamo da tempo che il supporto alle tecnologie rinnovabili, come l’agrivoltaico, è cruciale per il futuro dell’agricoltura italiana, soprattutto se combinato con strumenti avanzati per il monitoraggio e la gestione delle risorse idriche come TETHYS Aqua.
Inoltre, l’integrazione di micro-irrigazione e l’utilizzo di acque reflue depurate sono pratiche che potrebbero completare i sistemi di consiglio irriguo per ridurre il consumo di acqua e migliorare l’efficienza agricola. Le politiche di supporto devono concentrarsi sull’implementazione di queste tecnologie sostenibili per garantire che l’agricoltura non solo sopravviva, ma prosperi anche in un contesto di cambiamento climatico.
L’agrivoltaico: un modello per il futuro agricolo dell’Italia
L’agrivoltaico rappresenta una delle soluzioni più innovative e sostenibili per contrastare i danni dei cambiamenti climatici e rendere l’agricoltura italiana più resiliente. La combinazione di energia solare e coltivazione agricola può diventare un modello di sviluppo ecologico ed economico. Se supportato da politiche adeguate e incentivato attraverso il PNRR e altre misure, l’agrivoltaico potrebbe essere la chiave per il futuro dell’agricoltura italiana, garantendo non solo la sicurezza alimentare, ma anche una maggiore sostenibilità e competitività.
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